Quando si parla di accesso al credito, ci si interroga spesso sulle condizioni necessarie per ottenere un prestito, e ancor di più ci si chiede: "Se ho una disabilità, posso richiedere un finanziamento?"
È possibile ottenere un prestito se hai più di 75 anni?

In un'epoca in cui l'aspettativa di vita si allunga e le persone anziane mantengono uno stile di vita attivo, è naturale che anche le esigenze finanziarie si evolvano.
Una delle domande più frequenti tra le persone over 70 riguarda la possibilità di accedere a prestiti bancari: è possibile ottenere un prestito se hai 75 anni?
La risposta, contrariamente a quanto si possa pensare, non è un semplice sì o no. Molto dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di prestito, le garanzie offerte e lo stato di salute finanziaria del richiedente.
Prestiti e anzianità: una panoramica generale
In Italia, le banche e le finanziarie applicano criteri diversi in base all'età del richiedente, soprattutto per motivi legati al rischio e alla durata del prestito.
L'età avanzata, infatti, viene spesso vista dagli istituti di credito come un potenziale fattore di rischio, principalmente per la possibilità che il richiedente non riesca a rimborsare l'intero importo durante il periodo previsto.
Nonostante ciò, il mercato del credito ha iniziato a riconoscere le necessità di una fascia demografica sempre più ampia: i pensionati. La presenza di una pensione fissa e garantita dall'INPS rappresenta, per molte finanziarie, una sicurezza maggiore rispetto al reddito da lavoro, soggetto a cambiamenti e instabilità.
Limiti di età: cosa dicono le banche?
Ogni banca o finanziaria stabilisce una soglia massima di età entro cui è possibile erogare un prestito. Questa soglia può riferirsi all'età al momento della richiesta o, più frequentemente, all'età che il richiedente avrà alla scadenza del finanziamento.
Ad esempio, se una banca stabilisce che l'età massima alla scadenza del prestito è di 80 anni, una persona di 75 potrà ottenere un finanziamento con durata massima di 5 anni.
Ecco alcune soglie stabilite da Cash360:
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Età massima alla richiesta: in genere tra i 70 e i 75 anni.
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Età massima alla scadenza del prestito: solitamente tra gli 80 e gli 85 anni.
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Durata del prestito: spesso limitata a 5-10 anni per gli over 70.
È quindi importante verificare i requisiti specifici dell'istituto presso cui si intende fare domanda.
Tipi di prestiti disponibili da Cash360 per chi ha 75 anni
Anche con 75 anni, è possibile accedere a diverse tipologie di prestiti. Vediamone le principali:
1. Cessione del quinto della pensione
È una delle forme più comuni e accessibili di prestito per i pensionati. Consiste nel trattenere direttamente dalla pensione una rata mensile pari al massimo al 20% dell'importo percepito.
Vantaggi:
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Nessuna necessità di un garante.
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Rata costante e direttamente trattenuta dalla pensione.
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Alta probabilità di approvazione, soprattutto se l'importo della pensione è stabile.
Limiti:
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Età massima alla scadenza: 85 anni (a volte anche 90, a seconda della compagnia assicurativa).
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Obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla vita, che può incidere sul costo complessivo del prestito.
2. Prestito personale
Il prestito personale è una forma di credito non finalizzato, che non richiede la presentazione di un preventivo d'acquisto o di una finalità specifica. Anche i settantacinquenni possono farne richiesta, ma con alcune limitazioni.
Considerazioni:
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Cash360 valuterà la capacità di rimborso del richiedente (pensione, altri redditi, eventuali immobili).
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È spesso richiesta una durata ridotta (3-5 anni).
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Alcuni volte potrà essere richiesta la firma di un coobbligato o garante più giovane.
3. Mutuo ipotecario o prestito vitalizio ipotecario
Per chi possiede un immobile, esistono soluzioni alternative come il prestito vitalizio ipotecario, disponibile per chi ha almeno 60 anni.
Come funziona:
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Si ottiene un prestito in cambio dell'iscrizione di un'ipoteca sull'immobile.
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Non è necessario restituire le rate mensili: il debito viene rimborsato alla morte del titolare, generalmente attraverso la vendita dell'immobile da parte degli eredi.
Vantaggi:
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Nessuna rata mensile.
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Importo elevato in base al valore dell'immobile.
Svantaggi:
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Riduce l'eredità per i familiari.
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È un prodotto ancora poco conosciuto e con offerte limitate.
Requisiti e documentazione necessaria
Per ottenere un prestito a 75 anni, occorre presentare i seguenti documenti:
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Documento di identità e codice fiscale.
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Certificato di pensione o ultimo cedolino INPS.
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Estratto conto bancario (ultimi 3 mesi).
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Eventuali documenti aggiuntivi, come visura catastale per un prestito ipotecario, o certificati medici per alcune assicurazioni.
Inoltre, in caso di prestiti con cessione del quinto, l'INPS fornisce un documento chiamato quota cedibile, che indica l'importo massimo mensile trattenibile dalla pensione.
L'importanza dell'assicurazione
Uno dei motivi principali per cui l'età diventa un fattore critico nella concessione di prestiti è il rischio di decesso del richiedente durante la durata del finanziamento. Per questo motivo, la maggior parte degli istituti di credito obbliga alla sottoscrizione di una polizza assicurativa sulla vita.
Nel caso della cessione del quinto, questa assicurazione è sempre prevista per legge. Per i prestiti personali, può essere facoltativa ma spesso richiesta per motivi di sicurezza.
Attenzione: maggiore è l'età, maggiore sarà il costo della polizza. Questo può far lievitare significativamente l'importo totale da rimborsare.
Come aumentare le possibilità di approvazione
Anche a 75 anni è possibile aumentare le chance di vedersi approvata una richiesta di prestito. Ecco alcuni consigli pratici:
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Dimostrare stabilità finanziaria: avere una pensione regolare, zero o pochi debiti in corso, e una buona gestione del conto corrente aiuta molto.
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Richiedere importi modesti: più l'importo è basso, più è facile ottenere l'approvazione.
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Accorciare la durata del prestito: prestiti di 24 o 36 mesi sono più semplici da ottenere rispetto a quelli da 60 mesi.
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Coinvolgere un garante: se si dispone di un familiare più giovane con reddito stabile, può essere utile inserirlo come coobbligato.
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Richiedere preventivi a più istituti: ogni banca ha criteri diversi. Vale la pena confrontare diverse offerte.

Prestito a 75 anni: sì o no?
In definitiva, sì, è possibile ottenere un prestito anche a 75 anni, ma è importante essere consapevoli dei limiti, dei costi e delle condizioni specifiche legate all'età.
La soluzione più comune e sicura resta la cessione del quinto della pensione, ma anche altre opzioni sono percorribili se si ha un buon profilo creditizio.
Conclusione
L'età non è più un ostacolo invalicabile per accedere al credito, ma resta un fattore determinante nella valutazione del rischio.
Le esigenze finanziarie non scompaiono con la pensione: anzi, spesso aumentano per motivi legati alla salute, alla ristrutturazione della casa, o al desiderio di aiutare figli e nipoti.
Chi ha 75 anni e necessita di un prestito, con la giusta preparazione e con un profilo finanziario solido, può accedere al credito anche conveniente.
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